Il settore artigianale marocchino ha raggiunto un traguardo notevole, generando un aumento record delle entrate di 984 milioni di dirham (100 milioni di dollari) entro la fine di novembre 2023. Si tratta di un impressionante aumento del 7% rispetto allo stesso periodo del 2022, secondo quanto annunciato dal Ministro del turismo, dell’artigianato e dell’economia sociale e solidale, Fatim-Zahra Ammor, durante una sessione del Consiglio di amministrazione a Rabat.
Ammor ha attribuito questo successo alle partnership commerciali strategiche, alle attività promozionali efficaci e agli sforzi di collaborazione tra le parti interessate pubbliche e private. Guardando al futuro, l’attenzione sarà focalizzata sull’ulteriore potenziamento delle attività commerciali e promozionali e sul miglioramento della competitività degli artigiani per agevolare le esportazioni.
Il settore artigianale è fondamentale nel panorama economico del Marocco, impiega circa 2,4 milioni di persone, costituisce quasi il 20% della forza lavoro attiva e contribuisce per il 7% al PIL del paese. In particolare, la sola città di Fez ospita 80.000 laboratori artigiani, che impiegano circa 200.000 persone, che rappresentano il 30% della forza lavoro della città.
Leggi anche:Il turismo in Marocco raggiunge una crescita record del 39% nel 2023
Tarik Sadik, direttore generale della Maison de l’Artisan, ha evidenziato i risultati chiave per il 2023, compreso il lancio di programmi di sostegno per migliorare la competitività degli artigiani. Tra questi programmi, il “Programma di Eccellenza” si concentra sui settori dei tappeti, delle ceramiche e della ceramica, offrendo 30 servizi per strutturare le unità produttive supportandole lungo l’intera catena del valore entro il 2026.
Il secondo programma, dedicato all’assistenza all’export, mira a guidare gli operatori nell’accesso ai mercati internazionali, rafforzando la presenza globale e il riconoscimento dell’artigianato marocchino e dei suoi prodotti. Il terzo programma si concentra sul sostegno agli aggregatori e sul potenziamento delle capacità di aggregazione per migliorare la produzione e la commercializzazione dei prodotti artigianali, anche attraverso piattaforme di e-commerce.
I risultati positivi di quest’anno sono in linea con le iniziative lanciate dal Ministero del Turismo, dell’Artigianato e dell’Economia Sociale e Solidale, tra cui l’iniziativa “Market Intelligence” avviata ad aprile. L’iniziativa mira a migliorare la comprensione della domanda globale e delle tendenze del mercato per i prodotti artigianali marocchini, con i primi risultati che indicano un riconoscimento superiore all’85% per l’etichetta “Marocco Handmade” nei principali mercati di importazione.